Applause Applause

Applause Applause, questa sì che è vita

E’ la storia di un gruppo di attori dalla fame alla fama che vestono e smettono i personaggi che interpretano, un sottile gioco di intreccio tra realtà e finzione, di teatro nel teatro. Nello spettacolo si respirano sentimenti di complicità, rivalità, passione, nostalgia, il tutto sempre condito con un pizzico di humor ed autoironia.

 

 

 

Ciò che accompagna l’attore è una sorta di energia impalpabile, eterea che si può quasi percepire, respirare, ed è appunto “la magia del teatro” se vogliamo simbolizzata dalla ballerina che apre e chiude le porte all’inizio e alla fine dello spettacolo.

 


 

Da “Il Gazzettino di Venezia”, Martedì 22 Marzo 2005
Questa sì che è vita, trionfo del trasformismo

“Applause, applause…questa sì che è vita”. E’ il titolo dello spettacolo scritto e diretto da Anna Da Malta recitato l’altro ieri in un inconsueto spazio scenico: quello del Circolo Artistico – Palazzo delle Prigioni in riva degli Schiavoni. Ed originale è la struttura del copione offerto dalla associazione Sul filo della memoria (direzione artistica Federico Corda). Una schiera di attori impegnati in una recita che forse si farà ma che allo stesso tempo, tra velleità, pettegolezzi, parodianti arguzie, citazioni e trasformismi, spruzzate di ironiche nostalgie, si snoda davanti alla platea.

Come dire, teatro nel teatro. Senza il supporto di scenografie. Soltanto un pianoforte spande note di commento al carosello di esibizioni. E gli attori, alla Fregoli, che via via cambiano d’abito (Atelier Pietro Longhi).

Su un telo bianco sfilano immagini d’una Venezia notturna, onirica: preludio di situazioni senza soluzione di continuità che proseguono dal vivo sulla scena. L’effetto è insieme divertente e arguto. Tra Goldoni, Shakespeare e altro. E gli attori sullo schermo in costumi d’epoca che riacquistano poi la loro modernità.

Concertazione registica agilissima. Vanno citati tutti per le loro performances, di effetto fulminante (da antologia le irritate schermaglie dei due coniugi su tartarughe e lumache). Da Anna Da Malta a Federico Corda, Stefania De Carli, Edoardo Della Vigna, Bice Coppola, Tiziana Ceschin, Laura Sgaragli, Michele Liuzzi, Paola Fasolo, Giovanna Paparone, Lia Fabbris e la piccola Linda Manzelle.

E’ il secondo appuntamento della stagione teatrale al Circolo Artistico. Ve ne saranno ancora due: il 17 aprile “Interazione Simmetrica” di Federico Corda, il 22 maggio “In treno in tre no” di Giuseppe Manfridi. Auspichiamo per “Applause applause…questa si che è vita” altri appuntamenti. Magari al Teatro de l’Avogaria o a Teatro in Campo Pisani con Pantakin da Venezia.

 Piero Zanotto